Ounahi poteva sbarcare in Serie A, ma la richiesta era già folle

La Francia ha battuto 2-0 il Marocco e domani sfiderà l’Argentina in finale, al Lusail Stadium, ma l’avventura della nazionale africana resta comunque straordinaria. Già, perché il cammino degli uomini di Regragui ha impressionato davvero tutti: tifosi, avversari, addetti ai lavori e operatori di calciomercato, letteralmente conquistati dai numeri e dalle prestazioni di diversi giocatori. Con Azzedine Ounahi in cima alla lista delle preferenze. Il classe 2000 è stato esaltato dai migliori, in particolare, ha ricevuto in conferenza stampa i complimenti dall’ex ct della Spagna Luis Enrique: “Mi ha sorpreso il numero 8 – le sue parole dopo la sconfitta con il Marocco-, non ricordo il suo nome e me ne scuso. Dove gioca? È davvero bravo”.

Ounahi, che rimpianto per le italiane

Un attestato di stima che ha ovviamente aumentato l’interesse delle società iberiche per il centrocampista dell’Angers, segnalato nel mirino del Barcellona, dell’OM e del Leicester, quest’ultimo club pronto secondo alcune fonti a spendere cifre molto alte per sbaragliare la concorrenza. Il costo? Difficile al momento fissare un prezzo. Di certo parliamo di un calciatore che prima del Mondiale valeva 400.000 euro e che, dopo le prime due partite in Qatar, aveva già una lunga lista di corteggiatori e un prezzo importante per Torino, Salernitana (il presidente Iervolino mercoledì era allo stadio), Fiorentina e Inter. I campani, in particolare, sembravano decisi ad approfondire il file del giocatore visionato dal vivo, ma la concorrenza era già spietata. Ounahi ama descriversi come un giocatore che punta tutto sullo scatto, sui dribbling e sulla velocità. Cesciuto con Andres Iniesta come idolo, non gradisce troppo i duelli in campo e i contrasti. 


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